PROFILO UTENTE

Sabato 19 Febbraio, ore 13, andiamo molto di fretta: alle 16 inizia la nostra partita a Cave. Cerco un locale velocemente su internet e la mia attenzione viene attirata da questo posto, dove dicono si cucini in modo casareccio. Arriviamo a Cave imbocchiamo la strada di sampietrini in discesa che volge verso il vecchio ponte romano ed arriviamo ad un semplicissimo cancello dove ci accolgono molto amichevolmente. Siamo in mezzo alle montagne di Cave e l'aria pulita e il silenzio fanno da contorno ad un posto che sembra in un mondo medievale. Il locale è spartano, semplice e accogliente e con le pareti tappezzate da importanti e meravigliose frasi, immagini e fotografie inerenti la Romanità che si respira a pieni polmoni. La sala non grande trasmette una familiarità che mette a proprio agio e i proprietari sono gentili, affabili e molto disponibili. Il cibo è quanto di meglio si possa avere per una cucina casareccia, si assaggiano i piatti "poveri", caratteristici della cucina romana, a partire dai vari antipasti che arrivano in tavola in attesa delle pietanze ordinate. I primi piatti sono deliziosi, e la scarpetta obbligata lascia i piatti quasi pronti per essere riposti nella dispensa. Non possiamo deliziarci di un pranzo completo, ma alcuni biscotti fatti in casa accompagnati da caffè e grappa ci lasciano davvero la soddisfazione di aver azzeccato il posto giusto. Il costo contenuto completa la nostra visita. Torneremo senza alcun dubbio magari a cena!